
Il laser a diodo 808 nm è diventato negli ultimi anni la piattaforma di riferimento per l’epilazione professionale in centri estetici avanzati e strutture mediche. La sua diffusione dipende da tre fattori chiave: una lunghezza d’onda favorevole all’assorbimento da parte della melanina; una penetrazione sufficiente a raggiungere bulbo e papilla dermica; un buon equilibrio tra efficacia, comfort e sicurezza su un ampio range di fototipi. Rispetto alla luce pulsata (IPL), che impiega uno spettro ampio filtrato, il diodo emette una singola lunghezza d’onda coerente, consentendo una fototermolisi più selettiva del bersaglio pilifero, con minore dispersione energetica nei tessuti circostanti.
Questa guida affronta in profondità cosa si intenda per “laser diodo 808”, quali siano i benefici e i limiti rispetto ad altre tecnologie, come impostare protocolli efficaci e sicuri, e quali criteri valutare nella scelta di un macchinario professionale.
Cosa significa “laser diodo 808” e come funziona
Con l’espressione “laser diodo 808” si indica un emettitore a semiconduttore (diodo) che produce luce a circa 808 nanometri (nm). Dal punto di vista fisico e biologico:
Cromoforo target: la melanina nel fusto e nel bulbo assorbe bene a 808 nm; l’energia assorbita si trasforma in calore che, se mantenuto per un tempo sufficiente, denatura le strutture germinative del follicolo.
Profondità di penetrazione: a 808 nm la luce raggiunge tipicamente la profondità in cui si trova il bulbo dei peli terminali, soprattutto in aree corporee come arti, tronco, inguine e ascelle.
Tempo di rilassamento termico: l’impulso deve essere progettato (durata e profilo) per riscaldare il follicolo senza surriscaldare l’epidermide. Qui entrano in gioco la larghezza di impulso (ms), la fluenza (J/cm²) e il raffreddamento cutaneo.
Il principio è quello della fototermolisi selettiva: colpire selettivamente un target (melanina del pelo) preservando i tessuti circostanti. L’impiego di manipoli con punta in zaffiro e sistemi di raffreddamento (TEC/chiller) permette di proteggere lo strato epidermico, migliorando comfort e sicurezza.
“Epilazione definitiva”: cosa aspettarsi davvero
In ambito regolatorio e scientifico si parla correttamente di riduzione permanente della densità pilifera. I risultati sono influenzati da variabili individuali (assetto ormonale, area trattata, colore e spessore del pelo, fototipo, assunzione di farmaci). Con un buon protocollo, il diodo 808 consente una riduzione sostanziale e duratura della ricrescita; tuttavia, specialmente nelle aree ormono-dipendenti (viso femminile, dorso maschile, addome), possono essere necessari richiami periodici per mantenere il risultato nel tempo.
Laser diodo 808 vs luce pulsata (IPL)
Similarità: entrambe le tecnologie trasformano la luce in calore per danneggiare selettivamente il follicolo.
Se vuoi approfondirne maggiormente le differenze, abbiamo scritto un articolo specifico.
Differenze sostanziali:
Spettro: l’IPL emette un ampio spettro filtrato; il diodo 808 una singola lunghezza d’onda. Questo rende il diodo più mirato, con minori dispersioni.
Energia e selettività: con il diodo è più semplice centrare fluenze e tempi d’impulso adatti al tempo di rilassamento del follicolo; l’IPL tende a richiedere più sedute e una gestione più prudente su fototipi alti.
Velocità: lo spot e le frequenze operative del diodo consentono sedute più rapide, elemento decisivo nelle aree estese.
Stagionalità: con parametri corretti e adeguato raffreddamento, il diodo è più modulabile anche su pelli scure o abbronzate rispetto a molte piattaforme IPL, pur mantenendo le regole di sicurezza.
In molte realtà professionali, l’IPL resta utile per indicazioni complementari (fotoringiovanimento, discromie), mentre il diodo 808 è la scelta elettiva per l’epilazione progressivamente permanente.
Qual è il miglior laser per l’epilazione?
Non esiste un’unica risposta:
Diodo 808: eccellente compromesso su più fototipi, efficiente su peli medi/scuri, rapido in modalità “in-motion” o shot-by-shot.
Alessandrite 755 nm: molto performante su fototipi chiari (I–III) e peli sottili/chiari; meno indicato su pelli scure/abbronzate.
Nd:YAG 1064 nm: minore assorbimento epidermico e maggiore profondità; spesso preferito per fototipi scuri (IV–VI) e per aree con peli profondi.
Per un centro estetico che desideri coprire il maggior numero di casi con alta efficienza, il diodo 808 è spesso la piattaforma “workhorse”. In ambienti medici, combinare due lunghezze d’onda (es. 755/1064 o sistemi tri-wavelength 755/808/1064) amplia ulteriormente l’indicazione.
Precauzioni
Controindicazioni assolute/relative:
Ipereattività alla luce, assunzione di farmaci fotosensibilizzanti (alcuni antibiotici, retinoidi, diuretici tiazidici, ecc.).
Infezioni cutanee attive, herpes in fase acuta nell’area, dermatiti o psoriasi in fase infiammatoria.
Ferite, abrasioni, ustioni, cicatrici recenti; tendenza a cheloidi.
Gravidanza e allattamento: per prudenza si rinvia il trattamento salvo diversa indicazione medica.
Epilessia fotosensibile: valutazione specialistica, parametri e protezioni adeguate.
Abbronzatura intensa o recente: incrementa il rischio di iper/ipopigmentazioni; meglio attendere il tempo necessario per la regressione dell’abbronzatura o calibrare parametri conservativi.
Tatuaggi e nei: devono essere accuratamente schermati o esclusi dal fascio.
La corretta fotoselezione, il test spot e la parametrizzazione progressiva riducono significativamente la probabilità di eventi avversi.
Il laser diodo 808 è adatto per il viso?
Sì, con i dovuti accorgimenti. Le aree del viso (labbro superiore, mento, basette) possono rispondere molto bene al diodo 808; tuttavia sono ormono-dipendenti e quindi più suscettibili a ricrescite o variazioni nel tempo.
Buone pratiche:
Parametri conservativi su fototipi medio-alti; utilizzo di spot adeguati per aree piccole e anatomia delicata.
Protezione oculare obbligatoria; evitare aree vicine a mucose e sopracciglia.
Valutazione di eventuali cause endocrine (es. ovaio policistico) e piano di trattamento integrato.
Educazione del cliente sul possibile bisogno di mantenimento e sul rispetto del calendario.
Qual è il laser più “potente” per l’epilazione?
La “potenza” nominale (W) del modulo diodi non basta a definire la superiorità clinica di un sistema. Ciò che conta è la capacità di erogare fluence efficace (J/cm²) con durate d’impulso appropriate e spot sufficientemente ampio, mantenendo il raffreddamento epidermico efficiente e la ripetizione (Hz) stabile.
Spot più grandi garantiscono maggiore penetrazione ottica efficace (effetto scattering ridotto) e sedute più rapide.
Profili d’impulso modulati e tempi più lunghi sono utili sui fototipi scuri per ridurre il picco di potenza epidermico.
La stabilità termica del manipolo evita cali di prestazione durante sedute lunghe.
In sintesi, il diodo 808 è tra i sistemi più “potenti” nel senso utile del termine: consente di raggiungere rapidamente endpoint clinici con buon comfort. Per esigenze specifiche (peli molto profondi o fototipi elevati), l’Nd:YAG 1064 può risultare preferibile, mentre l’Alessandrite 755 eccelle sui peli chiari/sottili in fototipi bassi.
Qual è la potenza del laser diodo 808?
I produttori indicano spesso potenze del modulo (es. 600/1200/1800 W), ma ai fini pratici è più rilevante valutare:
Range di fluenza realmente ottenibile allo spot e alla pelle;
Durate di impulso disponibili (ampio range = maggiore adattabilità ai fototipi e alle aree);
Frequenza di ripetizione sostenibile a fluenze cliniche (shot rapidi senza surriscaldamento del manipolo);
Uniformità del profilo di emissione (beam profile) e accoppiamento ottico pelle/guida d’onda;
Efficienza del raffreddamento (contatto in zaffiro, TEC/chiller) e stabilità nel lungo periodo.
Una macchina ben progettata raggiunge le fluenze terapeutiche senza inseguire valori di potenza nominale estremi, garantendo invece costanza, ripetibilità e comfort.
Qual è la terapia migliore per eliminare i peli in modo duraturo?
La migliore “terapia” è un protocollo personalizzato che tenga conto di biologia del pelo e dinamica delle fasi (anagen, catagen, telogen): solo i peli in anagen sono pienamente sensibili. Per questo servono più sedute distanziate.
Schema orientativo (da adattare):
Valutazione iniziale: anamnesi (farmaci, patologie, esiti cicatriziali), fototipo, tipo di pelo, aree, aspettative.
Pre-trattamento: evitare epilazione a strappo nelle 3–4 settimane precedenti; rasatura 24–48 ore prima; sospendere abbronzatura/autoabbronzanti; skincare semplice e non irritante nei giorni precedenti.
Parametrizzazione: partire con test spot e fluenze conservative, incrementando progressivamente in base agli endpoint osservati.
Calendario: generalmente ogni 4–8 settimane a seconda dell’area (viso più ravvicinate; arti più distanziate). Spesso 6–10 sedute nei soggetti femminili; negli uomini e nelle aree ormono-dipendenti possono servire più passaggi.
Mantenimento: richiami semestrali/annuali secondo risposta individuale.
L’obiettivo non è la “scomparsa totale” per tutta la vita, ma una riduzione importante e stabile con peli rimanenti più sottili e lenti nella ricrescita.
Laser diodo 808 o 810: esiste una differenza reale?
Nella pratica clinica, 808 e 810 nm rientrano nella stessa banda di emissione dei diodi: si tratta di differenze nominali dovute alle tolleranze di produzione e alla specifica curva di emissione. Le prestazioni sono sovrapponibili; incidono di più la qualità dell’ottica, la gestione termica, il software e l’esperienza dell’operatore. Pertanto, la scelta non dovrebbe basarsi sul numero “808 vs 810”, ma sull’insieme del progetto del dispositivo.
Laser diodo 808 professionale: criteri di scelta del dispositivo
Quando si seleziona un macchinario professionale, considerare:
Certificazioni e compliance: marcatura CE in ambito MDR, documentazione tecnica, prove di sicurezza elettrica ed EMC; per altri mercati, eventuale clearance locale.
Sorgente: qualità delle barre diodi o sistemi a fibre accoppiate; vita utile del manipolo (numero di impulsi garantiti) e costi di sostituzione.
Ottica e spot: dimensioni (es. 12×12, 12×20, 15×15, 20×20 mm), uniformità, perdite minime; possibilità di spot intercambiabili per aree differenti.
Parametri: ampio range di fluenze (J/cm²) e di pulse width (ms), frequenze elevate (Hz) anche a fluenze cliniche.
Raffreddamento: contatto in zaffiro con TEC/chiller stabile; sensori di temperatura e controlli in feedback.
Software: interfaccia intuitiva con protocolli guidati per fototipo/area, ma con modalità manuale per operatori esperti; aggiornabilità.
Ergonomia: manipolo leggero, cavo flessibile, snodo che riduca l’affaticamento; rumorosità contenuta; interfacce chiare.
Assistenza e formazione: training iniziale, manuali, protocolli, tempi di service rapidi, disponibilità ricambi.
Sicurezza: protezioni attive (controllo contatto, sensori, blocco emissione), log eventi, gestione utenti.
Una scelta oculata riduce i costi indiretti (fermi macchina, reclami) e migliora la qualità percepita dal cliente.
Buone pratiche operative con il diodo 808
Anamnesi e consenso informato: fondamentali per identificare controindicazioni, aspettative e responsabilità condivise.
Test spot: essenziale per calibrare fluenza/impulso; osservare endpoint (eritema perifollicolare, edema lieve) e comfort.
Tecnica: rispettare l’overlap consigliato (tipicamente 10–20%) evitando sovrapposizioni eccessive; mantenere il manipolo in buon contatto e scorrimento lineare.
Cooling: sfruttare pienamente il raffreddamento a contatto; rinnovare il gel (se previsto) per mantenere la conduzione termica uniforme.
Gestione del dolore: il diodo è generalmente ben tollerato; se necessario, si possono impiegare tecniche non farmacologiche (raffreddamento, pressione) o, in ambito medico, creme anestetiche secondo normativa.
Post-trattamento: cosmetici lenitivi e idratanti, fotoprotezione; evitare calore intenso (sauna, lampade) nelle 24–48 ore.
Risultati attesi e gestione delle aspettative
La risposta varia in base a area, fototipo e caratteristiche del pelo. In media, molte clienti notano già dopo le prime sedute una ricrescita più lenta e peli più sottili. Le aree corporee con peli terminali scuri rispondono meglio e più rapidamente rispetto alle aree con peli sottili/chiari o al viso femminile. Una comunicazione trasparente su tempi, numero di sedute e possibilità di richiami preserva la soddisfazione e riduce il rischio di incomprensioni.
Quanto costa un macchinario per epilazione laser diodo 808?
Il Prezzo del migliore macchinario made in Italy professionale a diodo laser 808 è di 25.000 Euro.
Laser diodo 808: fattori che determinano il prezzo del macchinario
Il costo di un dispositivo professionale non è definito da un singolo parametro. Tra i fattori principali:
Qualità della sorgente: barre diodi di fascia alta o architetture a fibre; efficienza, stabilità dell’emissione, durata del modulo.
Potenza e performance reali: capacità di mantenere fluenze cliniche a frequenze elevate su spot ampi senza cali; dissipazione termica del manipolo.
Ottica e ingegneria del fascio: uniformità, perdite minime, qualità del contatto ottico; disponibilità di spot multipli.
Raffreddamento: dimensionamento del TEC/chiller, sensori, affidabilità; impatto sul comfort e sulla riduzione dei rischi epidermici.
Software e interfaccia: protocolli preimpostati validati, modalità pro, aggiornamenti OTA, tracciabilità dei parametri.
Sicurezza e conformità: certificazioni, test di laboratorio, manuali completi; indicatori e log di sicurezza.
Assistenza post-vendita: tempi d’intervento, disponibilità di ricambi, politiche di garanzia, costo del manipolo e di eventuali consumabili.
Formazione: corsi inclusi, materiali didattici, tutoraggio clinico; aggiornamenti periodici.
Caratteristiche aggiuntive: sistemi multi-lunghezza d’onda (entro i limiti normativi), modalità “in-motion”, sensori di contatto, interfacce touch avanzate, connettività.
Brand e rete: reputazione del produttore, stabilità aziendale, presenza di centri assistenza locali.
Valutare il costo totale di proprietà (TCO)—acquisto, manutenzione, ricambi, fermi macchina—è spesso più utile del prezzo iniziale. Un dispositivo con migliore affidabilità e supporto può costare meno nel medio periodo.
Approfondimento normativo (Italia): cosa richiede il D.M. 206/2015
Per i laser estetici defocalizzati per depilazione (Scheda 21B) i requisiti chiave includono:
Lunghezza d’onda: compresa tra 800 e 1200 nm (rientrano, ad esempio, 808 e 1064 nm).
Densità di energia: ≤ 40 J/cm².
Durata impulso: ≤ 300 ms.
Spot: ≥ 10 mm.
Sicurezza operativa: protezioni oculari per cliente e operatore, interlock alla porta per classi 3B/4 dove previsto, locale idoneo e segnaletica.
Formazione: operatori formati e, per i datori di lavoro, nomina dell’Addetto/Tecnico Sicurezza Laser secondo le norme applicabili.
Nota pratica: piattaforme con 755 nm (Alessandrite) non rientrano nel range 800–1200 nm previsto per l’uso estetico; soluzioni a doppia lunghezza d’onda come 808+1064 nm sono invece compatibili con il range.
Focus prodotto: Epilaser 808 di Beauty Estetica (integrazione informativa)
Perché il diodo 808 nm
Efficacia comprovata: mirato alla melanina del follicolo per una fototermolisi selettiva efficace.
Versatilità: protocolli personalizzabili su fototipi I–VI con parametri e raffreddamento adeguati.
Sicurezza: gestione termica del manipolo e protocolli guidati per ridurre il rischio di effetti collaterali.
Prestazioni dichiarate dalla linea Epilaser 808
Potenza certificata nel range 600–1400 W a seconda del modello; distinzione chiara tra potenza reale del diodo e semplice assorbimento elettrico.
Manipoli con cristallo di zaffiro e raffreddamento integrato; finestra tipica 16×16 mm; fino a 12 impulsi/s per trattare rapidamente aree estese; vita utile del manipolo fino a 10 milioni di colpi.
Varianti di prodotto: versioni a barre, con chip e con chiller per esigenze diverse; modelli con display integrato sul manipolo (monitoraggio in tempo reale, modalità Touch&Go senza pedale).
Laser estetico vs medicale Per trattamenti di epilazione in ambito estetico contano l’aderenza ai limiti di scheda 21B, l’omogeneità del fascio, il raffreddamento e la qualità della formazione. Valori di energia superiori al necessario o non pertinenti all’epilazione non si traducono in maggiore efficacia e possono incrementare il rischio se usati impropriamente. In ogni caso restano obbligatorie le cautele d’uso del manuale e le protezioni oculari.
Epilatori domestici Molti dispositivi casalinghi sono IPL e, per natura e fluenze disponibili, non sono comparabili ai sistemi professionali a diodo in termini di profondità d’azione e durata dei risultati.
Formule di acquisizione Epilaser 808
Acquisto: investimento a lungo termine, con assistenza tecnica e aggiornamenti.
Noleggio operativo: flessibilità economica; disponibilità di formazione inclusa e possibilità di accesso ai modelli più recenti.
Diventa un Centro Epilaser 808: richiedi una demo tecnica e un piano economico personalizzato (acquisto o noleggio operativo).
– Scopri il Diodo 808: parla con un consulente per verificare protocolli su fototipo/area e per approfondire le differenze tra 808 e 808+1064.
Contattaci su WhatsApp: chiedi schede tecniche, protocollo di avviamento e condizioni di noleggio.
Il laser a diodo 808 rappresenta una soluzione versatile, rapida e affidabile per l’epilazione professionale. La sua forza è l’equilibrio tra selettività, profondità di penetrazione e gestibilità su ampi spettro di fototipi. In mani esperte e con un protocollo rigoroso, consente riduzioni importanti e durature della peluria, con elevata soddisfazione del cliente e tempi di trattamento contenuti. La scelta del macchinario dovrebbe basarsi su qualità ingegneristica, sicurezza, supporto post-vendita e capacità di erogare prestazioni reali più che su valori di potenza nominali.
Il Noleggio del Laser a Diodo 808
Il noleggio di laser a diodo a Roma rappresenta una soluzione vantaggiosa per centri estetici e professionisti che desiderano offrire servizi di epilazione avanzati senza affrontare l’investimento iniziale per l’acquisto dell’apparecchiatura. Questa opzione consente di accedere a tecnologie moderne, garantendo trattamenti efficaci e sicuri per la clientela. Inoltre, il noleggio offre flessibilità economica e operativa, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni attività. Andiamo ad esplorare le diverse formule di noleggio disponibili a Roma, analizzando i costi associati e i vantaggi di ciascuna opzione. Vogliamo darti una panoramica completa delle offerte presenti sul mercato, includendo sia noleggi giornalieri che soluzioni a lungo termine, per aiutare i professionisti a scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze.
Formule di Noleggio Laser a Diodo
Esistono diverse formule di noleggio per laser a diodo, pensate per soddisfare le esigenze specifiche dei centri estetici e dei professionisti del settore. Le principali opzioni includono

Noleggio giornaliero
ideale per chi necessita dell’apparecchiatura per brevi periodi o eventi specifici

Noleggio settimanale
Adatto a chi prevede un utilizzo intensivo ma limitato nel tempo.

Noleggio mensile
Pensato per chi desidera integrare stabilmente il servizio nel proprio centro senza l’impegno dell’acquisto.

Noleggio operativo con riscatto
Offre la possibilità di acquisire la proprietà del macchinario al termine del periodo di noleggio, dilazionando l’investimento nel tempo.

Costi del Noleggio laser diodo
Quanto costa affittare un laser?
I costi del noleggio di un laser a diodo a Roma variano in base alla formula scelta e alle specifiche dell’apparecchiatura. Vediamo una panoramica delle fasce di prezzo per Noleggio apparecchiature Laser per Epilazione
- Noleggio Laser Giornaliero: Il costo è molto variabile ma la forbice può andare da 90 a 150 euro al giorno
- Noleggio Laser Settimanale: Le migliori offerte parlano di 250 euro alla settimana, quindi possiamo dire che si va da un 230 euro fino a 350 euro a settimana per il noleggio in questo lasso di tempo
Epilaser808 Offre una formula di Noleggio Operativo che permette di pagare il macchinario mentre lo si usa all’interno del centro estetico in modo di generare fatturato costante. La proposta del progetto Epilaser808 è di 12 euro a giorno(360 euro mensili)
Epilaser808 offre macchine made in Italy con potenze certificate tra 600W e 1400W, garantendo efficienza e conformità alle normative italiane.

Vantaggi del Noleggio con Riscatto
Il noleggio operativo con riscatto presenta numerosi vantaggi per i professionisti del settore estetico:
• Flessibilità finanziaria: consente di dilazionare l’investimento nel tempo, evitando un esborso immediato elevato.
• Aggiornamento tecnologico: possibilità di accedere a macchinari di ultima generazione senza preoccuparsi dell’obsolescenza tecnologica.Tamburrino+1esteticalab.it+1
• Servizi inclusi: spesso le formule di noleggio includono formazione, assistenza tecnica e manutenzione, garantendo un supporto completo al professionista.Tamburrino
• Opzione di riscatto: al termine del periodo di noleggio, è possibile acquisire la proprietà del macchinario, capitalizzando l’investimento effettuato.
ATTENZIONE
Acquistare macchinari non conformi può portare a gravi sanzioni e compromettere la reputazione del tuo centro estetico.
Acquisto vs noleggio: Considerazioni
La scelta tra l’acquisto e il noleggio di un laser a diodo dipende da diversi fattori:
• Capacità finanziaria: l’acquisto richiede un investimento iniziale significativo, mentre il noleggio distribuisce il costo nel tempo.
• Frequenza d’uso: se l’apparecchiatura viene utilizzata regolarmente, l’acquisto potrebbe risultare più conveniente nel lungo periodo.
• Aggiornamenti tecnologici: il noleggio permette di accedere a tecnologie sempre aggiornate, riducendo il rischio di obsolescenza.
• Servizi aggiuntivi: le formule di noleggio spesso includono servizi come assistenza e formazione, che nell’acquisto potrebbero comportare costi aggiuntivi.