Laser Alessandrite o Diodo? Qual è migliore come tecnologia?

Per la rimozione completa e definitiva dei peli sul corpo la migliore tecnica da adottare è sicuramente quella del laser. Questa tecnica di medicina estetica consente, rispetto alla luce pulsata, di avere un risultato garantito e duraturo nel tempo. Inoltre a differenza dei classici trattamenti di depilazione, con ceretta, lametta o silk epil, il laser non elimina superficialmente il pelo ma lo va a bruciare dalla radice. Possiamo quindi parlare di epilazione e non depilazione. Per cui per avere una pelle liscia e senza peli, la strada da intraprendere è sicuramente quella del laser. Esistono però delle sostanziali differenze tra i vari tipi di laser che è giusto prendere in considerazione. Quale laser è migliore? Andiamo a vedere subito le differenze tra i due tipi maggiormente utilizzati ovvero laser a diodo e ad alessandrite.

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Qual è il laser più potente per i peli?

Sia il laser a diodo che quello ad alessandrite sono molto efficaci per eliminare permanentemente i peli. Ci sono però delle differenze da considerare per scegliere il laser più adatto a sé stessi e alle proprie esigenze. Il laser a diodo ha un fascio di luce a 808nm e va a colpire la melanina presente nel bulbo pilifero. Esistono sia laser a diodo a bassa potenza che alta potenza. Quelli ad alta potenza purtroppo non sono adatti a tutte le tipologie di pelo in quanto potrebbero provocare delle ustioni cutanee nelle zone in cui si concentrano quelli più difficili da eliminare. Quelli a bassa tensione sono invece più delicati e indicati soprattutto per chi ha la pelle sensibile. Il laser ad alessandrite emette invece un fascio di luce a 755 nm ed è questa principalmente la differenze tra le due tipologie. Il principio è lo stesso ovvero il fascio di luce va a bersagliare i bulbi piliferi nella zona interessata andando a sfavorire la crescita del pelo. Ad essere differente è anche il fototipo che il laser è in grado di trattare. Con il laser al diodo vengono colpiti maggiormente i peli molto scuri, mentre quello ad alessandrite riesce a colpire anche quelli più chiari. Infine il laser ad alessandrite funziona bene anche su pelli abbronzate non dovendo così rinunciare al trattamento nei mesi estivi. Per quanto riguarda la durata del trattamento questa dipende sempre dal tipo di zona da trattare e dal tipo di pelo, per cui non esiste un numero prefissato per tutti.

Laser alessandrite opinioni: i vantaggi del diodo

Troviamo in giro opinioni completamente diverse tra di loro, questo perché chiaramente i risultati dati da un trattamento sono sempre soggettivi. Possiamo però dire in generale che sono entrambi tecniche di medicina estetica molto valide. Se si hanno dei peli molto scuri il vantaggio con la tecnica a diodo è che vengono subito colpiti diventando man mano più chiari e sottili. Arrivati a questo punto si potrebbe poi procedere con il laser ad alessandrite che è più leggero ed indicato per peli chiari e pelli sensibili. I trattamenti, uniti, funzionano in maniera perfetta.

Laser alessandrite: controindicazioni

Il laser ad alessandrite non possiede controindicazioni in quanto agisce in profondità ma senza rischiare ustioni o eruzioni cutanee. Questo perché agisce colpendo il follicolo pilifero, provocando la caduta diretta dei peli e riducendo davvero al minimo l’ulteriore crescita. Può essere tranquillamente utilizzato in qualsiasi zona: ascelle, zona bikini, viso, collo,schiena,petto e gambe.

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